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Una fuga sulle Prealpi svizzere

 

Il rifugio Schäfler, detto anche Schäflerhutte, si trova in cima alla cresta Schäfler, una delle vette più straordinarie del gruppo dell’Alpstein, gruppo montuoso delle Prealpi Svizzere appartenenti ai tre cantoni di San Gallo, Appenzello Interno e Appenzello Esterno.

Dettagli dell’escursione

Distanza:  Il percorso da Wasserauen al Rifugio Schäfler è di 7,5 km. Tuttavia, suggerisco di camminare ed esplorare lungo lo Schäfler, che aggiungerà un chilometro o due al percorso. Contate dunque circa 8,5km per ciascuna tratta per un totale di 16-17km tra andata e ritorno.

Durata: Il tempo totale dell’escursione da Wasserauen al rifugio Schäfler è di circa tre ore, ma dipende molto dal vostro ritmo su 1200m di pendenza. Io ho fatto il percorso con un ritmo piuttosto lento, essendo che non avevo fretta di arrivare in cima e volevo godermi il panorama. 3-4 ore saranno sufficienti per raggiungere il rifugio Schäfler Hut ad un ritmo modesto, 5 ore con diverse soste ed un passo lento.

Difficoltà: L’escursione è un sentiero segnato di bianco e rosso e abbastanza semplice. Il sentiero presenta alcuni tratti impervi, ma non ci sono tratti scoperti se non dal Rifugio Schäfler in direzione Säntis. Lungo il sentiero abbiamo incontrato famiglie e cani. Raccomando comunque un minimo di preparazione atletica e se soffrite di acrofobia, assicuratevi di essere accompagnati da qualcuno.

Dislivello: Da Wasserauen al Rifugio Schäfler il dislivello totale è di 1.230m.

 

Arrivo a Wasserauen

Wasserauen si trova a nord-ovest della Svizzera, vicino al confine col Liechtenstein. Essendo la Svizzera un Paese piuttosto piccolo, potrete raggiungere Wasserauen in circa un’ora e mezza, sia in auto che in treno partendo da Zurigo.

Se è la prima volta che viaggiate in Svizzera, sappiate che i prezzi dei biglietti sono molto alti e se pianificate di rimanere a lungo nel paese spostandovi col treno, allora vi consiglio di acquistare una carta chiamata Metà Prezzo (o Halbtax) che vi consentirà di risparmiare una grande quantità di soldi. Se vi muovete in auto, allora munitevi del pass autostradale dal valore di 40€ e valido per un anno solare.

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Istruzioni per la vetta Schäfler

Per raggiungere lo Schäfler si parte proprio dalla stazione di Wasserauen, comodo punto d’arrivo sia in treno che in auto. Qui troverai anche la funivia che vi porterà direttamente ad Ebenalp, nel caso in cui vogliate evitare i primi 750m di dislivello.

Da subito vi renderete conto di essere in un punto molto turistico e molto battuto, per questo motivo vi consiglio di salire a piedi, godendovi il paesaggio.

Con la stazione alle vostre spalle, dirigetevi a destra in direzione opposta alle indicazioni per il Seealpsee. Pochi metri più avanti, sulla sinistra, troverete una casa di legno coincidente con l’inizio del sentiero che vi porterà subito all’interno di un bosco.

Considerate che per raggiungere la vetta esistono diversi sentieri, ognuno dei quali adatto a diversi tipi di abilità escursionistiche. In questa guida leggerete la descrizione di un sentiero percorribile in giornata, adatto ad escursionisti e anche hai meno esperti, ma comunque con una buona preparazione atletica visti i dislivelli importanti.

Ecco dunque un breve riepilogo dei vari punti di interesse lungo il percorso:

  • Partenza da Wasserauen
  • Salita attraverso il bosco in direzione di Bommen
  • Arrivo al Ascher Cliff Restaurant
  • Proseguire lungo il crinale attraversando le grotte
  • Proseguire fino a raggiungere la stazione funicolare Ebenalp
  • Direzione Schäfler
  • Raggiungere lo Schäflerhutte
  • Godersi la vista della vetta Schäfler

Le mappa sottostante mostra nel dettaglio il percorso realizzato aiutandomi con l’app gratuita Komoot.

La mia esperienza per raggiungere lo Schäfler

Il sentiero inizia nel bosco con una salita piuttosto ripida e piena di tornanti, che si estenderà per circa 4km con un dislivello di circa 750m. Gli alberi si stagliano alti, creando un gioco di colori, forme e ombre davvero suggestivo. Dopo circa 30 minuti si raggiunge l’apice della salita, ritrovandosi davanti una vasta prateria animata da mucche e fattorie. Con l’acido lattico che infiamma le gambe, è il posto perfetto per una breve sosta resa ancora più piacevole dalla vista sulle montagne circostanti. È proprio con questo panorama che si riassume il paesaggio Svizzero in una sola immagine!

Data la partenza in tarda mattinata, abbiamo approfittato di questa sosta per pranzare seduti accanto alle mucche.

Dopo il meritato riposo, abbiamo lasciato le praterie di Bommel in direzione del Ristorante Ascher proseguendo ancora una volta lungo una salita piuttosto tortuosa, ma comunque più leggera.

Il Ristorante Ascher è noto principalmente per la sua posizione da cartolina che tanto ha fatto impazzire i social network dopo che è stato presentato su una copertina di National Geographic. Incassato ai piedi di una parete di roccia e rivestito interamente di legno, il ristorante è una tappa assolutamente obbligatoria di questo sentiero.

Data la facile accessibilità dovuta alla stazione della funivia posta poco più sopra, il ristorante è quotidianamente visitato da turisti che consumano il luogo, intasando il sentiero nei periodo più turistici dell’anno. Per questo motivo, per praticità e tranquillità, vi consiglio di visitare il ristorante durante le prime ore del mattino per poterne assaporare l’atmosfera fiabesca. Inoltre, munitevi di tutti i viveri necessari per la vostra escursione, perché il solo acquisto di acqua rischia di essere estremamente dispendioso!

Dal Ristorante Ascher, risalite lungo la passerella metallica che costeggia la parete rocciosa fino a raggiungere la piccola chiesetta di Sankt Michael costruita per i pellegrini, nonché le grotte che arricchiscono il paesaggio di Ebenalp. Questo sentiero vi consentirà di attraversare una vasta grotta naturale, rigorosamente controllata e arricchita da informazioni nozionistiche sulla loro storia.

Superate le grotte, a poche centinaia di metri di percorso asfaltato per i piedi turistici, raggiungerete la stazione della funivia Ebenalp e il vicino Rifugio Ebenalp situato a 1644m sopra il livello del mare, da cui si godrà di una splendida vista sulla valle di Wasserauen e del Seealpsee.

Dopo una breve sosta per idratarsi, si riparte in direzione Schäfler lungo un percorso di circa 3km e con un dislivello di poche centinaia di metri. Questo ultimo tratto di sentiero alterna diversi scorci stupendi che meritano diverse soste fotografiche. Poco prima di raggiungere il Rifugio Schäfler, vi aspetterà un ultimo tratto tortuoso che metterà ancora una volta alla prova le vostre gambe.

Dal Rifugio Ebenalp al Rifugio Schäfler ci vuole circa 1 ora di cammino e presenta brevi tratti impervi se in presenza di neve, ma comunque facilmente percorribili senza troppo impegno.

Raggiunto il Rifugio Schäfler, solo una piccola collina vi dividerà da quello che per me rimane il miglior panorama della regione Alpstein. Infatti ad appena un minuto dal rifugio Schäfler potrete godere di una vista mozzafiato delle vette Schäfler, Säntis, Lisengrat nonché della valle limitrofa. È proprio qui che ho avuto la fortuna di poter realizzare quella che è per me la foto più riuscita della mia carriera fotografica.

Dopo aver speso la notte al rifugio Schäfler, ci siamo svegliati presto per poter immortalare il paesaggio all’alba, trovando però lo sfavore di una nebbia molto fitta che ha di fatto nascosto tutto il panorama fino alla stazione di Wasserauen.

Per questo motivo vi consiglio caldamente di avventurarvi in questa escursione assicurandovi di trovare bel tempo, perché la vista che si gode da lassù ha pochi eguali in Svizzera.

 

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Alessandro Citterio