Tre escursioni naturalistiche intorno a Marsiglia
Intorno alla metropoli di Aix-Marsiglia si estendono alcune delle aree naturali protette più note della Provenza: a cominciare dall’ampio Parc national des Calanques, istituito soltanto una decina di anni fa, fino ad arrivare alla iconica montagna della Sainte-Victoire, più volte raffigurata dall’artista Paul Cézanne, protetta soltanto da una piccola riserva nazionale. Fra le numerose escursioni possibili all’interno di questi spazi naturali, ce ne sono tre decisamente imperdibili (meglio ancora se fatte in primavera):
Itinerario ad anello alle calanche di Sugiton e Morgiou (4 h ore circa): il percorso inizia dal polo universitario di Luminy (Université de Aix-Marseille), appena fuori dall’area urbana marsigliese, dove si trova un ampio parcheggio e un capolinea di autobus servitissimo. La prima parte consiste in una strada sterrata forestale accessibile a tutti, e per questo spesso affollata. Una volta arrivati al Col de Sugiton, è assolutamente consigliata una breve deviazione a destra per raggiungere l’omonimo belvedere (10 min a/r), da cui si apprezza un panorama a 360° che spazia dalle foreste di pini d’Aleppo dell’immediato entroterra, alle falesie a picco sul mare alternate da queste cale che spesso raggiungono alcuni chilometri di profondità. Queste insenature derivano dall’erosione (piuttosto facile) delle rocce calcaree durante le glaciazioni quaternarie, quando il mare era più basso di oltre 100 m. Una volta risalito il livello del mare queste piccole ma profonde valli si sono allagate e hanno formato una sorta di sequenza di fiordi in veste mediterranea. Il termine deriva dall’antica parola provenzale calo che significa “piccola insenatura rocciosa”: ma essa stessa deriva da una radice mediterranea kal che designa le insenature sia in Corsica che nelle Isole Baleari. Questa radice risale al periodo ligure ed era usata in Provenza per caratterizzare molti luoghi rocciosi. Il suffisso “anca” è anch’esso di origine ligure e indica un ripido pendio.
Una volta ripreso il sentiero, incomincia la discesa verso la Cal de Sugiton che ospita un’incantevole “pocket beach”. A questo punto, per gli escursionisti mediamente esperti il consiglio è di risalire compiendo un percorso circolare che incontra alcuni punti esposti fra le rocce (attrezzati con scaletta di ferro e catene) che spesso possono risultare scivolose. In questo modo si può aggirare l’Aguille de Sugiton dal lato mare, giungendo quindi sulla sponda nord della Cal de Morgiou, frequentatissima da climbers. Il percorso risale lentamente verso il Col des Escampos (205 m), da cui si torna al punto di partenza. Si consiglia di prestare attenzione durante la stagione estiva alle possibili chiusure per l’alto rischio incendi che caratterizza questo territorio piuttosto ventilato e secco.